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🤌 Linguaggio

L’identità non è determinata unicamente da colorini e cosine belle che si fanno, ma in larga parte anche dal modo in cui tutto ciò sono comunicate. Dunque, sia comunicando con l’esterno che fra di noi ci impegniamo a utilizzare uno stile comunicativo omogeneo e conforme ai nostri valori. In questa sezione è spiegato come e perché.

Linguaggio inclusivo

In linea con i principi di inclusività e rispetto reciproco su cui Scambi è basato, il linguaggio che adottiamo per le nostre comunicazioni, sia formali che non, è quello dell’italiano “inclusivo”.

Utilizziamo la schwa ǝ per il singolare e la schwa lunga з per il plurale.

Trovi qui tutto quello che ti serve sapere a proposito del loro utilizzo.

Perché?

Dedicere di utilizzare un linguaggio inclusivo è stato frutto di numerosi dibattiti interni a cui abbiamo tentato con fatica di trovare una soluzione.

I valori di accessibilità e inclusione su cui Scambi si basa comportano un utilizzo meticoloso delle parole. Quindi, perché utilizzare un linguaggio inclusivo?

  1. Non tutte le persone si rispecchiano nel binarismo di genere: l’utilizzo del maschile universale o di un linguaggio binario esclude e discrimina chiunque non sia conforme a ciò a cui siamo abituatз. Le parole non danno solo nomi a cose e persone, ma concorrono a valorizzarne l’esistenza.
  2. Spesso, alla prima argomentazione viene ribadito che il linguaggio non ha colpe: la lingua italiana segue delle regole che non sono portatrici di pregiudizi. Tuttavia, linguaggio e società esistono in simbiosi. Nonostante la lingua italiana non sia intrinsecamente maschilista, ma le nostre abitudini linguistiche sono certamente condizionate da retaggi patriarcali. Ad esempio, quanto è complicato abituarsi al suono di alcune declinazioni al femminile di specifiche professioni (come la ministra), per quanto grammaticalmente corrette, soltanto perché per lungo tempo le donne sono state escluse da determinate sfere di potere?
    Nel caso del linguaggio inclusivo, il ragionamento è il medesimo. È chiaro che sia impegnativo e faticoso abituarsi a una nuova accortezza linguistica, ma si tratta dell’inevitabile processo di trasformazione che segue una società che si sta facendo più sensibile alle tematiche di genere e LGBTQ+.
  3. Lo schwa potrebbe non essere la soluzione ideale, né quella conclusiva, ma dal nostro canto siamo risoluti a impegnarci per mantenere un linguaggio neutro.

Cambiare abitudini richiede dedizione, che si costruisce giorno per giorno, sperimentando, mettendosi in discussione, dialogando, ma allo stesso tempo ricordandosi il motivo alla base di questi intenti: la realizzazione di un mondo capace di esistere con e nelle differenze**.

Glossario

  • “Lab” è sempre da preferire a “Laboratorio”
  • “Labber” è chi tiene un laboratorio
  • “Staff” si riferisce al team che organizza Scambi durante tutto l’anno
  • “Partecipanti” è sempre da preferire a “pubblico”, “visitatori” e simili

Traduzione 🇮🇹/🇬🇧

  • Associazione di Promozione Sociale (APS) -> Association of Social Promotion
  • (Consiglio) Direttivo -> (Executive) Board
  • Laboratorio -> Lab
  • Laboratori -> Labs
  • Paneuretico -> Paneurethic
  • Incontro -> Encounter
  • Squilibrio -> Disequilibrium

Occhio 👀

Scambi, La Pigna, Pinoli non devono mai essere tradotte.


Ultimo aggiornamento: 2023-01-02
Creata: 2022-10-27